Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37364 del 4 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37364PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è un reato di pericolo a consumazione anticipata, per il quale la competenza territoriale si determina in relazione al luogo di commissione degli atti diretti a procurare l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio nazionale, e non al punto di ingresso dello straniero, essendo irrilevante, ai fini della determinazione della competenza, il luogo di partenza dell'azione criminosa. Pertanto, il giudice competente è quello del luogo in cui è stata posta in essere una parte dell'azione, ai sensi dell'art. 9 c.p.p., comma 1, anche qualora gli atti di organizzazione del trasferimento dei clandestini siano stati compiuti in un diverso circondario. Inoltre, la gravità indiziaria e il concreto pericolo di reiterazione della condotta, desumibili dal numero di soggetti coinvolti, dai collegamenti con organizzazioni estere e dalla capacità di coordinamento dell'indagato, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare più grave della custodia in carcere, anche in presenza di un reato punito con pena inferiore ai tre anni, qualora le circostanze aggravanti, non suscettibili di bilanciamento, comportino il superamento di tale limite edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/09/2021 del TRIB. LIBERTA' di TRIESTE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO CAIRO;
lette le conclusioni del PG Dr. MARIAEMANUELA GUERRA, che chiede dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Trieste, in funzione di giudice per il riesame, in materia di misure cautelari personali, con ordinanza in data 9/9/2021, confermava la misura della custodia cautelare in carceredisposta dal …

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