Consiglio di Stato sentenza n. 18 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:18SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo paesaggistico impone il rispetto dei valori estetici e tradizionali del luogo, sicché il rilascio del condono edilizio per un manufatto abusivo è subordinato alla verifica della sua compatibilità con il contesto ambientale circostante, anche quando il manufatto non sia direttamente visibile dall'esterno. Pertanto, il diniego di condono edilizio è legittimo qualora il manufatto, per i materiali utilizzati e le sue caratteristiche costruttive, risulti incompatibile con i valori paesaggistici tutelati, a prescindere dalla sua visibilità, in quanto la tutela paesaggistica mira a preservare l'integrità e l'armonia dell'ambiente nel suo complesso. L'inerzia dell'amministrazione sulla domanda di accertamento di conformità edilizia equivale a un provvedimento di rigetto, in applicazione del principio generale del silenzio-rifiuto, senza che rilevi la mera sospensione del relativo procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2018

N. 00018/2018REG.PROV.COLL.

N. 00198/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso NRG 198/2017, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti Paolo e Niccolò Pecchioli, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria di questa Sezione in Roma, p.za Capo di Ferro n. 13,

contro

il Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via Polibio n. 15,

per la riforma

della sentenza del TAR Toscana, sez. III, n. 944/2016, resa tra le parti e concernente il diniego di concessione edilizia in sanatoria;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.