Consiglio di Stato sentenza n. 2392 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:2392SENT

Massima

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Il contrasto di un progetto edilizio con la disciplina urbanistica vigente, in particolare con le norme tecniche di attuazione del piano urbanistico comunale che subordinano l'edificazione in determinate zone all'approvazione preliminare del Consiglio Comunale, costituisce di per sé ostacolo insuperabile al rilascio del titolo edilizio, a prescindere dalla valutazione degli altri profili di illegittimità, come il diniego di nulla osta paesaggistico e culturale. L'amministrazione comunale è tenuta a conformarsi alla normativa urbanistica, non potendo prescindere dall'acquisizione dell'atto endoprocedimentale di approvazione del piano attuativo, anche qualora lo strumento urbanistico non individui aree destinate all'insediamento di impianti produttivi o aree insufficienti o non utilizzabili. Il contrasto con lo strumento urbanistico, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale n. 3/2008, esclude l'istruzione del procedimento di rilascio del titolo edilizio, indipendentemente dalla conformità del progetto alla disciplina ambientale, sanitaria, di tutela dei beni culturali e paesaggistici, di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità. La mancata deduzione di specifiche censure avverso la disciplina urbanistica in sede di appello, con il mero richiamo per relationem ai motivi di primo grado, determina l'inammissibilità di tali doglianze, in applicazione dell'art. 101 del Codice del processo amministrativo. Inoltre, il termine per impugnare gli atti a contenuto generale immediatamente lesivi, quale l'applicazione della normativa urbanistica, decorre per i soggetti non direttamente interessati dalla loro pubblicazione nell'albo pretorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2021

N. 02392/2021REG.PROV.COLL.

N. 00686/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 686 del 2015, proposto da
Società ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Postumia, 1;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprint.Per i Beni Architettonici Paesagg. Storici Artistici ed Etnoantropologici Prov. Cagliari e Oristano, in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi;
Comune di Cagliari, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omi…

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