Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3764 del 22 maggio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:3764PEN
Massima
Massima ufficiale
Le dichiarazioni «confidenziali» dell'indagato raccolte dalla polizia giudiziaria e non documentate ai sensi dell'art. 357, secondo comma, lett. b), c.p.p., possono essere utilizzate quali indizi nella fase delle indagini preliminari, non ricorrendo alcuna ipotesi di inutilizzabilità generale di cui all'art. 191 dello stesso codice — in assenza di espresso o implicito divieto — ovvero di inutilizzabilità specifica. Ne consegue che qualora del loro contenuto venga fatta relazione all'autorità giudiziaria, od eventualmente di esse l'ufficiale di polizia giudiziaria che le ha raccolte renda testimonianza de relato, dette dichiarazioni ben possono essere valutate ai fini cautelari quale riscontro estrinseco confermativo della chiamata in reità o in correità operata nei confronti di altro indagato da una terza persona, coimputata o imputata in procedimento connesso, dovendosi ritenere che tali riscontri possano essere costituiti da elementi rappresentativi — quali sono le dichiarazioni autonome e convergenti di altri soggetti — ovvero logici di qualsiasi natura che, legittimamente acquisiti, suffraghino l'attendibilità della chiamata.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21240 del 21 maggio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:21240PENLe dichiarazioni spontanee rese dall'indagato alla polizia giudiziaria, anche se non verbalizzate, possono essere utilizzate nella fase delle indagini preliminari e nella valutazione dei gravi indizi…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45965 del 7 dicembre 2007
ECLI:IT:CASS:2007:45965PENLe dichiarazioni spontanee rese dall'indagato alla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 350 comma 7 c.p.p., anche se non documentate a verbale nelle forme di cui all'art. 357 comma 2 e 3 c.p.p. e s…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37019 del 31 luglio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:37019PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
Le dichiarazioni spontanee rese da un indagato alla polizia giudiziaria, anche se non contenute in verbale sottoscritto …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11893 del 18 marzo 2009
ECLI:IT:CASS:2009:11893PENLe dichiarazioni rese dall'indagato alla polizia giudiziaria nell'immediatezza del fatto, ai sensi dell'art. 350 c.p.p., comma 5, non possono essere utilizzate direttamente come prova a carico dell'i…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33822 del 30 luglio 2014
ECLI:IT:CASS:2014:33822PENLe dichiarazioni spontanee rese da un coindagato alla polizia giudiziaria, anche se non sottoscritte dall'interessato e in assenza di verbalizzazione immediata, sono pienamente utilizzabili nella fas…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 220 del 7 gennaio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:220PENLe dichiarazioni spontanee rese dall'indagato e dal coindagato alla polizia giudiziaria, quando questi avevano già assunto sostanzialmente la qualità di soggetti sottoposti alle indagini, sono assolu…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18285 del 11 aprile 2017
ECLI:IT:CASS:2017:18285PENLe dichiarazioni spontanee rese dall'imputato alla polizia giudiziaria, senza essere verbalizzate, non possono essere utilizzate nel processo penale, neppure ai fini delle contestazioni, in quanto ac…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34191 del 20 luglio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:34191PENIl giudice, nel valutare l'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese da una persona non formalmente indagata ma che risulti comunque coinvolta nel reato oggetto di procedimento, deve operare un esame…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23824 del 19 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:23824PENLe dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, anche se acquisite in un contesto di creduta riservatezza prima della sua collaborazione, sono utilizzabili come prova a carico dell'indagato, …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1770 del 27 agosto 1997
ECLI:IT:CASS:1997:1770PENSono pienamente utilizzabili, a fini cautelari, le dichiarazioni rese dall`indagato alla polizia giudiziaria nell`immediatezza della perquisizione e subito dopo confermate alla presenza del difensore…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.