Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 349 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:349SENT

Massima

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Il giudicato costituito da una sentenza del giudice ordinario, passata in giudicato, è titolo esecutivo che impone all'amministrazione resistente l'obbligo di dare immediata esecuzione al relativo ordine di pagamento in favore del ricorrente, con la conseguente necessità di ordinare all'amministrazione di ottemperare entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta che provvederà in luogo dell'amministrazione inadempiente e con aggravio di ulteriori spese a suo carico. Il giudice amministrativo, investito della domanda di ottemperanza, è tenuto a verificare la sussistenza del titolo esecutivo e, accertata l'inadempienza dell'amministrazione, a ordinarne l'esecuzione, condannando altresì l'amministrazione al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice amministrativo di assicurare l'esecuzione del giudicato formatosi in sede ordinaria, in quanto espressione del diritto fondamentale di azione e di difesa tutelato dall'articolo 24 della Costituzione. L'ottemperanza al giudicato costituisce un obbligo inderogabile per l'amministrazione, che non può opporre eccezioni di sorta, se non quelle relative all'inesistenza, invalidità o estinzione del titolo esecutivo. Il giudice amministrativo, nell'ordinare l'esecuzione del giudicato, deve fissare un termine perentorio per l'adempimento, decorso il quale, su istanza di parte, procederà alla nomina di un commissario ad acta, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e scongiurare il rischio di ulteriori ritardi o inadempimenti da parte dell'amministrazione. La condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza costituisce un corollario del principio di soccombenza e della necessità di assicurare la piena attuazione del giudicato.

Sentenza completa

N. 00077/2013
REG.RIC.

N. 00349/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 77 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso TAR Segreteria in L'Aquila, via Salaria Antica Est;

contro

Comune di Bellante in persona del Sindaco;

per l'esecuzione

del giudicato costituito della sentenza del Tribunale di Teramo n.264/10 in data 4/3/2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l’art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 marzo 2013 il dott. ((omissi…

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