Consiglio di Stato sentenza n. 3853 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3853SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha statuito che: 1. Le disposizioni normative regionali che prevedono limiti distanziometrici per l'apertura di sale da gioco e spazi per il gioco lecito in prossimità di luoghi "sensibili", al fine di contrastare il fenomeno della ludopatia e tutelare l'interesse pubblico generale, non si rivelano ostative allo svolgimento di tali attività sull'intero territorio regionale o su sue ampie porzioni, in quanto consentono solo di individuare distanze minime da singoli punti motivatamente ritenuti particolarmente "sensibili" in relazione a esigenze di sicurezza urbana, viabilità, inquinamento acustico e disturbo della quiete pubblica. 2. Tali disposizioni normative regionali, nel disciplinare l'apertura e il funzionamento di sale da gioco e spazi per il gioco solo in particolari aree poste in prossimità di siti ritenuti "sensibili", non palesa dubbi di incostituzionalità né possono essere ritenute suscettibili di introdurre misure espropriative dell'esercizio del diritto d'iniziativa economica privata comportanti il diritto ad un indennizzo, in quanto si limitano ad aggiornare il quadro normativo di riferimento del titolo autorizzatorio facendo riferimento a puntuali e delimitate condizioni territoriali aventi natura oggettiva e prive di spazi di discrezionalità per l'amministrazione, suscettibili di conformare l'esercizio delle libertà economiche alle superiori esigenze ambientali e sociali secondo le previsioni dell'articolo 41 della Costituzione. 3. Il provvedimento di ritiro o revoca del titolo autorizzatorio, adottato in applicazione della nuova normativa regionale, non è suscettibile di dar luogo al diritto all'indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, in quanto l'amministrazione si è limitata ad una doverosa applicazione del mutato quadro giuridico, senza procedere ad una propria valutazione in merito ad un sopravvenuto interesse o mutamento di una situazione di fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2023

N. 03853/2023REG.PROV.COLL.

N. 08059/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8059 del 2022, proposto dalla società -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, e dal signor -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Bertelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;
- Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Paola Roullet e Rosario Scalise, con domicilio d…

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