Il criterio della misurazione della distanza minima tra esercizi ai fini del rilascio di concessioni, da effettuare secondo il percorso pedonale più breve, non deve essere applicato in modo rigidamente formalistico, ma in modo elastico, adattandolo alle peculiarità del caso concreto, potendosi prescindere dagli attraversamenti pedonali segnalati a condizione che non vi siano ostacoli materiali all'attraversamento fuori dei punti stabiliti, dovendo comunque garantirsi la normale deambulazione e la sicurezza dei pedoni. Pertanto, qualora la conformazione della strada renda pericoloso l'attraversamento al di fuori delle strisce pedonali, anche se poste a distanza superiore ai 100 metri previsti dal Codice della Strada, l'Amministrazione deve comunque considerare tali strisce ai fini del calcolo della distanza minima tra i due esercizi, al fine di tutelare la sicurezza dei pedoni e garantire il rispetto della normativa di settore che disciplina il rilascio delle concessioni per la vendita dei generi di monopolio. L'Amministrazione non può, quindi, rigettare la domanda di rinnovo del patentino per la vendita dei generi di monopolio sulla base del solo dato formale della distanza tra i due esercizi, senza valutare le concrete condizioni di sicurezza per l'attraversamento pedonale.