Il coniuge superstite non legalmente separato né divorziato di personale militare o civile della Difesa titolare di concessione di alloggio di servizio, che abbia acquisito tale status prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale che disciplina le condizioni eccezionali di deroga ai limiti di durata delle concessioni e le disposizioni relative al pagamento dei canoni di occupazione degli alloggi di servizio per limitate categorie, può mantenere la conduzione dell'alloggio indipendentemente dalla data di acquisizione dello status di coniuge superstite, in quanto tale requisito non è richiesto dalla norma per tale categoria di soggetti. L'Amministrazione, una volta riconosciuto il diritto del coniuge superstite di mantenere la conduzione dell'alloggio, non può successivamente revocare tale protezione sulla base di una diversa interpretazione della norma, in assenza di mutamenti della situazione di fatto e di diritto. La data di entrata in vigore del decreto ministeriale, ai fini dell'applicazione della disciplina, è quella della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e non quella della sua sottoscrizione, essendo tale atto di natura normativa e non meramente amministrativa.