La delimitazione del centro abitato, ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 285/1992, risponde a criteri funzionali all'applicazione delle diverse discipline previste dal codice della strada e dal regolamento all'interno ed all'esterno del centro abitato, con i conseguenziali limiti territoriali di competenza e di responsabilità tra il comune e gli altri enti proprietari di strade. La nuova perimetrazione del centro abitato, disposta dal Comune in conformità alle previsioni normative, non richiede una specifica motivazione in ordine al bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, essendo sufficiente l'indicazione delle esigenze che hanno determinato l'adozione dell'atto. L'apertura di impianti di distribuzione carburanti e delle relative attività complementari ed integrative è ammessa, ai sensi della normativa regionale, in tutte le zone omogenee dello strumento urbanistico generale, ad eccezione delle zone A, costituendo la relativa localizzazione un mero adeguamento dello strumento urbanistico. Il rilascio del titolo autorizzatorio in deroga alla distanza minima di legge tra gli accessi e le intersezioni stradali rientra tra i compiti tipici della dirigenza comunale, senza che sia necessario un previo atto deliberativo dell'organo di indirizzo politico-amministrativo. L'Amministrazione, nel corso dell'istruttoria, è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per il rilascio dell'autorizzazione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla compatibilità dell'intervento con la sicurezza stradale, salvo il caso in cui intenda negare l'autorizzazione.