Il vincolo di inedificabilità assoluta di cui all'art. 715-bis, comma 1, del Codice della Navigazione, vigente all'epoca dei fatti, si applica alle aree ricadenti entro i 300 metri dal perimetro degli aeroporti aperti al traffico strumentale e notturno, a prescindere dal numero effettivo di voli notturni effettuati, in quanto tale vincolo discende direttamente dalla legge a tutela della sicurezza del volo, senza che l'Amministrazione debba compiere una valutazione in concreto della effettiva interferenza dell'opera con la navigazione aerea. Tale vincolo, essendo sovraordinato agli strumenti urbanistici, preclude il rilascio di titoli edilizi in sanatoria per opere abusive realizzate in violazione dello stesso, anche qualora il privato abbia versato gli oneri concessori, in quanto il legittimo affidamento non può prevalere sulle superiori esigenze di sicurezza del volo. Pertanto, il Comune ha correttamente negato la concessione in sanatoria per un manufatto realizzato in area sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta, in quanto tale vincolo, derivante direttamente dalla legge, non consente alcuna valutazione discrezionale dell'Amministrazione in ordine alla effettiva interferenza dell'opera con la navigazione aerea.