Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52605 del 18 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:52605PEN

Massima

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Il termine per proporre l'impugnazione di una sentenza contumaciale decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o determinato dal giudice per il deposito della sentenza, a prescindere dal momento in cui è avvenuta la notifica dell'estratto contumaciale. Pertanto, l'appello avverso una sentenza contumaciale è tempestivo se proposto entro il termine di legge a decorrere dalla scadenza del termine per il deposito della sentenza, anche se la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta in data precedente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il diritto di difesa dell'imputato contumace, il quale deve poter disporre di un termine congruo per l'impugnazione a partire dal momento in cui ha effettiva conoscenza del contenuto della decisione. La ratio è quella di evitare che il decorso del termine per impugnare possa essere condizionato da eventuali ritardi o irregolarità nella notifica dell'estratto contumaciale, preservando così il diritto di difesa dell'imputato. Questo orientamento, condiviso dalla Corte di Cassazione, si pone in contrasto con precedenti pronunce isolate che invece facevano decorrere il termine di impugnazione dalla notifica dell'estratto contumaciale, a prescindere dalla scadenza del termine per il deposito della sentenza. La soluzione accolta dalla Suprema Corte, nel bilanciamento tra esigenze di celerità processuale e tutela del diritto di difesa, privilegia quest'ultimo, in linea con i principi costituzionali e convenzionali che informano il giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DAVIGO P. - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi G. - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 16/12/2013 della Corte d'appello di L'Aquila;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 15.10.2008 il Tribunale di Teramo dichiaro&#…

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