Il potere del Sindaco di coordinare e riorganizzare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti, deve essere esercitato previa adeguata istruttoria che coinvolga i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, al fine di trovare un contemperamento degli opposti interessi, e con un'adeguata motivazione nel caso in cui le proposte delle categorie sentite vengano ritenute non congrue. Tale potere non può essere esercitato in assenza di una preventiva consultazione delle associazioni di categoria, dei consumatori e degli utenti e dell'azienda di promozione turistica, come prescritto dalla legge, né sulla base di una mera comunicazione occasionale della volontà dell'amministrazione, essendo necessaria un'istruttoria adeguata che tenga conto degli interessi coinvolti. Il provvedimento adottato in violazione di tali prescrizioni procedimentali è illegittimo, non potendosi ricondurre tali illegittimità alla natura vincolata dell'atto.