Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 257 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:257SENT

Massima

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Il rilascio di concessioni edilizie in sanatoria non può essere annullato in via di autotutela senza il previo esperimento delle garanzie procedimentali di partecipazione e contraddittorio, in particolare nei confronti dei soggetti titolari di posizioni giuridiche soggettive consolidate in virtù di tali titoli edilizi. L'annullamento d'ufficio di concessioni edilizie in sanatoria, già oggetto di precedente riesame favorevole in sede di autotutela, richiede il previo coinvolgimento nel procedimento dei soggetti titolari di posizioni giuridiche soggettive incise dal provvedimento, al fine di consentire la valutazione di tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione finale. Il principio di buona amministrazione, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di adottare i propri provvedimenti nel rispetto del contraddittorio procedimentale, al fine di acquisire tutti gli elementi necessari per una corretta e ponderata valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

N. 03363/2014
REG.RIC.

N. 00257/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03363/2014 REG.RIC.

N. 09522/2013 REG.RIC.

N. 05344/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3363 del 2014, proposto da:
TMZ Costruzioni Srl, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Onesto Sforza, rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via G. Mercalli, 13;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
SMA S.p.A., in persona del legale rappresentante, costituitasi in giudi…

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