Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione è tenuta a rispettare il principio del giusto procedimento e del contraddittorio nell'ambito dei procedimenti di accertamento dei requisiti e delle dichiarazioni rese dai candidati in sede di concorso pubblico per l'inserimento in graduatorie permanenti. In particolare, l'amministrazione deve comunicare all'interessato l'avvio del procedimento di decadenza dalla graduatoria, assegnando un termine congruo per formulare osservazioni e produrre documentazione a propria difesa, prima di adottare il provvedimento finale di esclusione. La mancata osservanza di tali garanzie procedimentali, unitamente a gravi carenze istruttorie e di motivazione del provvedimento di decadenza, comporta l'annullamento degli atti impugnati. L'amministrazione, inoltre, è tenuta a valutare attentamente e in modo imparziale tutte le dichiarazioni e la documentazione prodotta dal candidato, senza basarsi su meri riscontri formali, al fine di accertare in modo completo e corretto la sussistenza dei requisiti per l'inserimento in graduatoria.