Il decorso del termine di decadenza di dodici mesi dalla sospensione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande non può essere interrotto o sospeso dai provvedimenti amministrativi di mero assenso al trasferimento di sede o di presa d'atto del mutamento della titolarità del relativo titolo abilitativo, in quanto tali atti, pur incidendo sulla circolazione soggettiva od oggettiva del titolo, non possono essere considerati come implicita proroga del termine decadenziale, il quale ha natura perentoria e risponde a esigenze di tutela dell'effettività dei titoli abilitativi sul mercato, non essendo configurabile un rapporto di presupposizione tra i diversi provvedimenti. Pertanto, il superamento del termine di dodici mesi di sospensione dell'attività, accertato dall'Amministrazione, determina la decadenza dell'autorizzazione amministrativa, a prescindere da eventuali mutamenti soggettivi od oggettivi del titolo intervenuti nel frattempo, non potendo tali vicende incidere sulla decorrenza e sulla perentorietà del termine di decadenza, il cui mancato rispetto comporta la legittimità del provvedimento di decadenza adottato dall'Amministrazione.