Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16278 del 14 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16278PEN

Massima

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Il possesso e il porto illegale di un'arma comune da sparo, anche se non accompagnati da un'esplicita minaccia, integrano autonomi reati, la cui sussistenza può essere accertata sulla base di elementi indiziari, quali il rinvenimento del corpo del reato e la sua riconducibilità all'imputato, anche in assenza di una formale convalida del sequestro da parte del pubblico ministero. Infatti, l'irregolarità sulla convalida del sequestro incide solo sul diritto alla restituzione del bene, ma non sulla sua utilizzabilità ai fini probatori, purché risulti comunque la sua riconducibilità all'imputato e la sua pertinenza al reato contestato. Il diritto di difesa dell'imputato non viene leso dalla mancata convalida del sequestro, in quanto egli può comunque contestare la provenienza e la natura del corpo del reato, nonché la sua riconducibilità alla sua sfera di disponibilità. Pertanto, la condanna per i reati di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo può essere legittimamente pronunciata sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di prova raccolti, anche in assenza di una formale convalida del sequestro da parte del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIK Adet Ton - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 125/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 24/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADET TONI NOVIK;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE E. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza emessa il 24/10/2013, la Corte di appello di Milano ha…

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