Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 234 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:234SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza del previo titolo abilitativo, in quanto tale misura sanzionatoria di tipo ripristinatorio costituisce un atto dovuto, non soggetto ad alcuna valutazione discrezionale, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. L'esistenza di un sequestro penale sulle opere non impedisce l'esercizio del potere di repressione dell'abuso edilizio da parte del Comune, incidendo semmai solo sulla responsabilità del privato per l'eventuale inottemperanza all'ordine di demolizione. L'atto comunale che dispone la demolizione è sufficientemente motivato dalla mera descrizione dell'abuso accertato, senza che sia necessario acquisire ulteriori pareri o valutazioni, atteso il carattere vincolato di tale provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI
SECONDA SEZIONE
nelle persone dei Signori Magistrati:
dr. ((omissis)) Presidente
dr. ((omissis))
dr. ((omissis))., relatore
ha pronunciato la seguente
DECISIONE IN FORMA SEMPLIFICATA
Sul ricorso n° 8534/2005 proposto da Fr. Po., rappresentato e difeso dagli Avv. Lu. Li. ed Al. Li., domiciliato d'ufficio presso la Segreteria T.A.R.
contro
il COMUNE DI Ma. di Na., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Ri. Ma. ed elettivamente domiciliato presso lo studio del medesimo difensore in Na. alla via Ce. Co. n. (...)
per l'annullamento previa sospensione dell'esecuzione
dell'ordinanza di demolizione n° 84/05 del 18.10.2005.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Amministrazione intimata;
Visti gli atti e i docu…

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