Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1455 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1455SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità relativa imposto su un'area prima della realizzazione di opere edilizie abusive, unitamente alla non conformità di tali opere alle norme urbanistiche e agli strumenti urbanistici vigenti, comporta l'impossibilità di sanare gli abusi attraverso il condono edilizio di cui alla legge n. 326/2003. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a rigettare la domanda di condono e ad adottare i provvedimenti di demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento al privato, trattandosi di provvedimenti di natura vincolata nell'ambito dell'esercizio del potere di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia. Il mancato rispetto di tali presupposti normativi rende l'abuso non condonabile, a prescindere dalla tipologia e dall'entità delle opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio. La legittimità del diniego di condono edilizio comporta altresì la legittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto provvedimento consequenziale e necessario per il ripristino della legalità urbanistica violata.

Sentenza completa

N. 01369/2010
REG.RIC.

N. 01455/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01369/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1369 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata presso il suo studio in Lecce, via 95 Rgt. Fanteria n. 19;

contro

Comune di Nardo', rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli, 7;

per l’annullamento

- della determina dirigenziale prot. n. 17193 del 4 maggio 2010, ricevuta l’8 maggio 2010, con cui il Comune di Nardò ha rigettato, ritenendola improponibile, la domanda di condono edilizio formulata dalla ricorre…

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