Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8434 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8434SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere rinnovato solo se il richiedente si trova in posizione regolare sul territorio nazionale e presenta la domanda di rinnovo entro i termini previsti dalla normativa, salvo che non dimostri l'esistenza di circostanze di forza maggiore che gli hanno impedito di presentare l'istanza tempestivamente. Il mancato rinnovo del permesso di soggiorno e la permanenza irregolare sul territorio nazionale oltre il termine concesso dalla Questura a seguito del diniego del permesso di soggiorno comportano l'inammissibilità della successiva domanda di rinnovo, in quanto il sistema dei termini previsti dalla legge risponde all'esigenza di evitare l'elusione delle regole che disciplinano l'immigrazione e il rinnovo dei titoli di soggiorno. L'onere di provare le ragioni di forza maggiore che hanno impedito la presentazione tempestiva della domanda di rinnovo grava sull'interessato, in quanto il termine per il rinnovo, pur non essendo perentorio, non consente una totale discrezionalità nella scelta dei tempi di presentazione dell'istanza. Pertanto, il provvedimento che dichiara inammissibile la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno presentata da uno straniero irregolarmente presente sul territorio nazionale è legittimo, in quanto conforme alla normativa in materia di immigrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2023

N. 08434/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02521/2023 REG.RIC.

N. 02558/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2521 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Walter Cillaroto, Francesco Calbi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

sul ricorso numero di registro generale 2558 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Michele Picciani, con domicili…

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