Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15998 del 8 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15998PEN

Massima

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Il giudice penale, nel valutare la legittimità di un intervento edilizio, deve verificare la conformità dello stesso a tutti i parametri di legalità fissati dalla legge, dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dalla concessione edificatoria, senza limitarsi all'esistenza meramente formale del provvedimento amministrativo di autorizzazione. Anche in presenza di una concessione edilizia, il giudice penale deve accertare la sussistenza dell'elemento normativo della fattispecie penale, valutando la conformità della costruzione e della concessione alla normativa urbanistica ed edilizia, in quanto tale conformità costituisce elemento costitutivo o normativo dei reati contemplati dalla normativa urbanistica, stante l'individuazione del parametro di legalità urbanistica ed edilizia quale ulteriore interesse protetto dalle disposizioni in questione. Pertanto, il giudice penale non deve limitarsi a verificare l'esistenza ontologica del provvedimento amministrativo di autorizzazione, ma deve effettuare un controllo di legalità diretto, accertando la conformità dell'intervento edilizio ai parametri di legalità fissati dalla legge, dai regolamenti edilizi e dagli strumenti urbanistici, anche in assenza di una formale procedura di disapplicazione dell'atto amministrativo. In particolare, il giudice penale deve valutare l'unitarietà o meno del fabbricato realizzato, sotto il profilo strutturale, funzionale e architettonico, al fine di applicare correttamente gli indici di edificabilità previsti dalla normativa urbanistica, senza che rilevi la diversità dei soggetti richiedenti la concessione edilizia, essendo l'applicazione di tali indici determinata esclusivamente dalle caratteristiche oggettive dell'edificio e dalla superficie del lotto su cui esso insiste.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 21.9.2012 del Tribunale di Palermo;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G., Dott. ((omissis)), che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

sentito il difensore, avv. (OMISSIS) in sost. dell'avv. (OMISSIS),che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 21.9.2012 il Tribunale di Palermo…

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