Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42355 del 6 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:42355PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di omicidio premeditato si configura quando il concorrente, pur non essendo l'esecutore materiale, abbia consapevolmente e volontariamente contribuito alla realizzazione del delitto, mettendo a disposizione degli autori materiali mezzi o strumenti idonei a facilitarne l'esecuzione, in piena adesione al progetto criminoso. Tale contributo, anche se di natura meramente logistica, integra l'elemento psicologico del dolo concorsuale, qualora risulti provata la conoscenza effettiva da parte del concorrente della finalità omicidiaria e la sua volontà di aderirvi, anche attraverso la messa a disposizione di una base logistica sicura e protetta per l'appostamento e l'azione degli esecutori. Il riconoscimento della circostanza aggravante della premeditazione nei confronti del concorrente non esecutore materiale presuppone che egli abbia avuto effettiva conoscenza del progetto criminoso e vi abbia aderito consapevolmente, facendolo proprio. Analogamente, la sussistenza della circostanza aggravante della finalità di agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso richiede la consapevolezza e la volontà del concorrente di contribuire al rafforzamento e all'affermazione del dominio territoriale e criminale del sodalizio. Il giudizio di equivalenza o prevalenza delle attenuanti generiche rispetto alle aggravanti contestate deve essere effettuato sulla base di una complessiva valutazione della gravità del fatto e della capacità a delinquere dell'imputato, senza che il riconoscimento della circostanza attenuante speciale della collaborazione con la giustizia comporti necessariamente anche il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/03/2015 della Corte di assise di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Antonella Patrizia Mazzei;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso di (OMISSIS) e l'inammissibilita' di quello propo…

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