Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29055 del 22 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29055PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento con rinvio per vizio di motivazione, è vincolato al rispetto del principio di diritto enunciato dalla sentenza di annullamento, ma conserva gli stessi poteri di merito del giudice originario in ordine all'individuazione e valutazione dei dati processuali, potendo integrare o completare le argomentazioni censurate, purché la nuova motivazione non si fondi sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di cassazione. Pertanto, il giudice di rinvio può legittimamente escludere l'acquisizione di prove sopravvenute richieste dalla difesa, ritenendole manifestamente superflue, qualora ritenga che il quadro probatorio già acquisito, anche attraverso la sentenza irrevocabile di assoluzione pronunciata in un diverso procedimento, sia sufficiente a fondare la decisione, senza che ciò comporti una violazione del principio di diritto affermato dalla sentenza di annullamento. La valutazione di manifesta superfluità o irrilevanza delle prove richieste in sede di rinnovazione istruttoria rientra nei poteri discrezionali del giudice di merito, il quale non è vincolato all'acquisizione di prove che, pur riferite a fatti secondari, non siano idonee a smentire il convincimento già raggiunto sulla base degli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/02/2021 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VIGNALE LUCIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COSTANTINI FRANCESCA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di PADOVA, che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con…

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