Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7161 del 15 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7161PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, svolga una condotta finalizzata a favorire indebitamente l'interesse privato di un soggetto con il quale intrattiene consolidati rapporti, anche di natura economica, commette il reato di abuso di ufficio di cui all'art. 323 c.p. Tale condotta si concretizza nell'adozione di una serie di atti e provvedimenti amministrativi, anche di carattere preparatorio, volti a garantire l'accoglimento di una istanza privata in contrasto con la normativa urbanistica vigente, senza che ciò sia giustificato da un effettivo interesse pubblico. L'elemento soggettivo del reato è integrato dal dolo intenzionale, che sussiste quando il pubblico ufficiale agisce con lo scopo di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale a sé o ad altri, anziché perseguire la finalità pubblica cui è preposto. La confisca del bene, quale profitto del reato, è legittima solo se vi sia un nesso di pertinenzialità diretta tra il reato e il bene confiscato, non potendosi estendere tale misura ablativa a beni rispetto ai quali il soggetto condannato rivesta la mera qualità di terzo estraneo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza dell'8/7/2015 della Corte di appello di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
udite le conclusioni dei difensori dei ricorrenti, Avv…

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