Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1348 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1348SENT

Massima

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Il piano di localizzazione delle aree pubbliche per l'installazione di chioschi, approvato dal consiglio comunale sulla base di una proposta formulata dal responsabile dell'area tecnica, rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, sindacabile dal giudice amministrativo solo nei casi di evidente illogicità, irragionevolezza o errore di fatto. La mancata sottoscrizione della proposta da parte del responsabile di un'altra area non incide sulla legittimità del piano, essendo sufficiente che l'approvazione sia avvenuta dall'organo competente, il consiglio comunale, sulla base di una proposta proveniente dall'ufficio tecnico e corredata del parere di regolarità tecnica. Analogamente, la direttiva sindacale per l'individuazione delle aree rientra nei poteri di indirizzo del vertice comunale e non impedisce al consiglio di adottare una diversa determinazione. Nell'esercizio della discrezionalità pianificatoria, l'amministrazione può legittimamente privilegiare l'interesse pubblico alla localizzazione dei chioschi rispetto a disagi individuali di singoli cittadini, purché la scelta non risulti manifestamente irragionevole o illogica. La destinazione a parcheggio di un'area pubblica non preclude la possibilità di insediare un chiosco, in quanto tale utilizzo non ne modifica la destinazione d'uso primaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2018

N. 01348/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01150/2008 REG.RIC.

N. 00928/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1150 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) (studio Greco) in Palermo, viale ((omissis)) n. 2/D

contro

- Comune di Casteldaccia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Croce Rossa, n. 18;
- Assessorato regionale della cooperazione, commercio, artigianato e pesca, in persona dell’Assessore pro tem…

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