Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18044 del 2 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18044PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, pur non essendo una scriminante ma una mera causa di non punibilità, esclude la rilevanza penale di espressioni offensive pronunciate da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, qualora siano giustificate dalla necessità di replicare a una campagna di attacchi e di disinformazione precedentemente posta in essere nei suoi confronti da privati cittadini, anche attraverso l'invio di missive a istituzioni pubbliche. In tali casi, il giudizio critico, pur potendo contenere valutazioni non obiettive o addirittura false, è comunque scriminato purché abbia un sufficiente riscontro fattuale nei dati assunti a base delle opinioni espresse, senza che sia necessario che i fatti posti a fondamento della critica siano pienamente dimostrati. Pertanto, la diffamazione non sussiste quando le espressioni offensive, pur non corrispondenti a verità, siano pronunciate nell'ambito di una legittima critica politica, volta a replicare a una precedente campagna di disinformazione e di attacchi personali nei confronti del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE M.Teresa - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CANANZI Frances - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
dalla parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS)
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
inoltre:
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/11/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO CANANZI;
letta la requisitoria e le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TOMASO EPIDENDIO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUT…

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