Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18262 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18262SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione sine titulo di un fondo privato per la realizzazione di un'opera pubblica, in assenza di un valido provvedimento di esproprio o di asservimento, configura un illecito permanente che dà diritto al risarcimento del danno, quantificato nella diminuzione del valore del bene per effetto della servitù imposta, con applicazione della rivalutazione monetaria dal momento dell'occupazione illegittima fino al soddisfo. Pur in presenza di una dichiarazione di pubblica utilità, in mancanza di un provvedimento ablativo definitivo, non si realizza l'effetto traslativo della proprietà secondo lo schema della c.d. "occupazione acquisitiva", ma permane la titolarità del diritto di proprietà in capo al privato, con conseguente diritto al risarcimento del danno per la diminuzione di godimento del bene. Il giudice amministrativo è competente a conoscere della domanda risarcitoria, ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario per la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa. Qualora l'Amministrazione non abbia ancora provveduto all'acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella dell'Autorità competente, ma deve pronunciarsi tenendo conto del carattere doveroso della funzione attribuita dalla norma all'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2023

N. 18262/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10182/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10182 del 2015, proposto da
Gianluca Borruso e Danilo Borruso, rappresentati e difesi dall'avvocato Massimiliano Bezzi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Santi Pietro e Paolo 24;

contro

Acea S.p.a., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Tarantino, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Piazzale Ostiense,2 e dall'avvocato Massimiliano Silvetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Soc Terna S.p.a., non costituita in giudizio;

per l'accertamento

della sopravvenuta inefficacia della dichiarazione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.