Consiglio di Stato sentenza n. 612 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:612SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria è illegittimo qualora l'Amministrazione comunale non abbia svolto un'adeguata istruttoria volta a verificare la correttezza dei dati esposti nell'istanza di condono, omettendo di assumere iniziative istruttorie tempestive e procedendo con ritardi ingiustificati. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il titolo edilizio rilasciato, ordinando all'Amministrazione di riesaminare la pratica di condono con una puntuale indicazione dei motivi a sostegno della decisione, sulla base di un'accurata e coerente istruttoria sull'effettivo quadro fattuale e giuridico. Il giudizio di ottemperanza avverso la sentenza di annullamento del permesso di costruire in sanatoria deve essere proposto dinanzi al Tribunale amministrativo regionale che ha emesso la pronuncia di primo grado, in applicazione del criterio di competenza stabilito dall'art. 113, comma 1, del Codice del processo amministrativo, ispirato al principio secondo cui il giudice che ha emesso la sentenza è il più idoneo a garantire l'interpretazione e l'esecuzione del decisum, indipendentemente dal percorso argomentativo contenuto nella decisione di secondo grado. Inoltre, gli atti infra-procedimentali adottati dall'Amministrazione nel corso del riesame della pratica di condono, volti a definire la relativa procedura, non possono essere oggetto di un autonomo giudizio di ottemperanza, in quanto privi di immediata lesività della posizione giuridica del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2020

N. 00612/2020REG.PROV.COLL.

N. 00803/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso per l’ottemperanza numero di registro generale 803 del 2019, proposto dalla signora
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Fondi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

la signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sulla…

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