Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35233 del 18 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35233PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, senza giustificato motivo, rifiuta di compiere un atto del proprio ufficio, in presenza di una situazione di urgenza sostanziale e indifferibilità della prestazione richiesta, integra il reato di rifiuto di atti di ufficio di cui all'art. 328 c.p., a prescindere dal concreto esito dell'omissione e dalla disponibilità del richiedente di mezzi alternativi per soddisfare il proprio bisogno. Ciò in quanto il reato di pericolo in questione tutela l'interesse al corretto svolgimento della funzione pubblica, a fronte di un comportamento omissivo del pubblico ufficiale che, consapevole della doverosità e indifferibilità della prestazione, se ne astiene senza giustificato motivo, anche qualora il richiedente abbia ancora a disposizione farmaci prescritti in precedenza o possa in futuro ottenere una diversa prescrizione. L'intervenuto rilascio della prescrizione richiesta, in un momento successivo alla condotta omissiva, non incide sulla consumazione del reato, configurandosi come mero post factum.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/2/2016 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis))a Giordano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso;
udito per il ricorrente il difensore di ufficio, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.