Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45454 del 8 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45454PEN

Massima

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La confisca di beni intestati a terzi è legittima quando, sulla base di indizi gravi, precisi e concordanti, risulti che tali beni siano stati acquistati con i proventi di attività delittuose riconducibili al soggetto socialmente pericoloso, anche in assenza di una formale intestazione in capo a quest'ultimo. La disponibilità sostanziale del bene da parte del proposto può essere desunta dalla sproporzione tra il valore del bene e i redditi dichiarati dal terzo intestatario, nonché da altri elementi indiziari, come il pagamento anticipato del prezzo di acquisto o la concessione di finanziamenti garantiti dal bene stesso. Ai fini dell'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, è sufficiente che la pericolosità sociale del proposto sia accertata con riferimento al momento dell'acquisto del bene, a prescindere dalla successiva evoluzione della sua condotta. Inoltre, qualora la decisione di merito si fondi su più rationes decidendi, autonomamente idonee a sorreggere la decisione, l'infondatezza di una di esse rende inammissibili le censure relative alle altre, in quanto queste ultime non potrebbero comunque condurre alla cassazione della decisione stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3. (OMISSIS) societa' semplice, con sede in Torino, P.I. (OMISSIS);
avverso il decreto del 31/01/2019 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibi…

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