Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30433 del 2 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30433PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche quando l'attività del sodalizio abbia avuto una durata limitata nel tempo, purché dagli elementi acquisiti emerga l'esistenza di un sistema collaudato al quale gli associati abbiano fatto riferimento, anche in modo implicito, per un periodo seppur breve. A tal fine, non è necessaria la conoscenza reciproca tra tutti i partecipi, essendo sufficiente la consapevolezza e la volontà di partecipare, assieme ad almeno altre due persone aventi la medesima consapevolezza e volontà, ad una società criminosa strutturata e finalizzata secondo lo schema legale. Ai fini della configurabilità del reato associativo, inoltre, non rileva la natura dei singoli episodi di cessione accertati, ma occorre valutare il momento genetico dell'associazione, nel senso che essa deve essere stata costituita per commettere cessioni di stupefacente, anche di lieve entità, e le potenzialità dell'organizzazione, con riferimento ai quantitativi di sostanze che il gruppo è in grado di procurarsi. Pertanto, la rilevanza penale del sodalizio non può essere esclusa per il solo fatto che i singoli episodi di spaccio abbiano riguardato modesti quantitativi di droga, ove risulti provata la capacità dell'organizzazione di approvvigionarsi in modo stabile e continuativo di sostanze stupefacenti, anche di elevata qualità, attraverso canali di rifornimento consolidati. Ai fini della determinazione del trattamento sanzionatorio, la Corte di Appello può legittimamente applicare la recidiva reiterata specifica e negare le attenuanti generiche, ove risulti adeguatamente motivata la maggiore capacità a delinquere dell'imputato, desunta dalla gravità dei reati commessi e dalla sua personalità deviante, nonché dall'assenza di elementi positivamente valutabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 07/07/2021 dalla Corte d'Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Vittorio Pazienza,
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Pedicini Ettore, che ha concluso chiedendo l&#…

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