Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16699 del 21 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:16699PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso avverso una sentenza di appello, è tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito in ordine all'accertamento dei fatti e all'applicazione delle norme di diritto, senza poter procedere a una nuova valutazione delle risultanze processuali, salvo che non emergano vizi logici o giuridici manifesti. In particolare, il giudice di legittimità non può sindacare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di appello in ordine alla credibilità e attendibilità delle dichiarazioni testimoniali, quando tali valutazioni siano sorrette da una motivazione adeguata e coerente con gli elementi di prova acquisiti. Inoltre, il giudice di legittimità deve verificare che il ricorrente abbia adeguatamente confutato gli argomenti posti a fondamento della decisione impugnata, non potendo limitarsi a una mera riproposizione di doglianze già esaminate e disattese dal giudice di merito. Infine, il giudice di legittimità deve valutare la genericità e l'indeterminatezza dei motivi di ricorso, dichiarandone l'inammissibilità quando non siano state specificamente individuate le censure rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Presidente

Dott. DE GREGORIO E. - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 9769/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 30/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Napoli ha parzialmente riformato la decisione di primo …

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