Consiglio di Stato sentenza n. 3027 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:3027SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura nei confronti di un'impresa deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica degli elementi di fatto posti a fondamento delle relative valutazioni, senza limitarsi a un mero elenco di informative di polizia. L'autorità prefettizia è tenuta a svolgere un'istruttoria approfondita, valutando in maniera concreta e puntuale tutti gli elementi emersi, anche quelli favorevoli all'impresa, come l'assoluzione di soggetti ritenuti collegati alla criminalità organizzata o la cessazione dei rapporti tra l'impresa e i soci sospettati. Il provvedimento interdittivo non può fondarsi esclusivamente su meri rapporti di parentela o frequentazioni con persone ritenute vicine alla criminalità, in assenza di elementi che dimostrino il concreto condizionamento dell'attività d'impresa. L'autorità prefettizia deve inoltre verificare con attenzione le reali finalità di eventuali operazioni societarie, come la cessione di quote, senza presumere automaticamente l'intento elusivo della normativa antimafia. In mancanza di una motivazione adeguata e di un'istruttoria completa ed equilibrata, il provvedimento interdittivo deve essere annullato, con il conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare il caso.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2017

N. 03027/2017REG.PROV.COLL.

N. 04011/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4.011 del 2016, proposto dalla
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 2;

contro

Il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, e l’U.T.G. - Prefettura di Caserta, in persona del Prefetto
pro tempore
, entrambi rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici sono domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del T.A…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3173 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:3173SENT Il provvedimento interdittivo antimafia può essere adottato dalla Prefettura sulla base di un giudizio di probabilità, fondato su elementi indiziari, circa l'esistenza di tentativi di infiltrazione m…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3092 del 2017 ECLI:IT:TARNA:2017:3092SENT Il provvedimento interdittivo antimafia nei confronti di un'impresa può essere legittimamente adottato dalla Prefettura solo sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti che dimostri…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3336 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:3336SENT Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura nei confronti di una società può essere legittimamente fondato su un complesso di elementi indiziari, anche in assenza di un diretto …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6649 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:6649SENT Il provvedimento interdittivo antimafia, adottato dalla Prefettura nei confronti di un'impresa, deve essere sorretto da elementi di fatto concreti e specifici che dimostrino in modo univoco e circost…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2590 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:2590SENT Il provvedimento interdittivo antimafia può essere adottato dalla Prefettura anche in assenza di accertamenti definitivi in sede penale, sulla base di elementi sintomatici e indiziari che rivelino po…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1597 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:1597SENT Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dall'Autorità prefettizia deve essere sorretto da elementi indiziari chiari, precisi e concordanti, tali da rendere "più probabile che non" il rischio…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1082 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:1082SENT Il provvedimento interdittivo antimafia non può fondarsi esclusivamente su meri rapporti di parentela o su elementi indiziari di scarsa rilevanza, come la temporanea presenza di mezzi o personale di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1866 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:1866SENT Il provvedimento interdittivo antimafia, in quanto misura cautelare di polizia a carattere preventivo, non deve fondarsi su prove o accertamenti definitivi in sede penale, ma può essere sorretta da e…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2392 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:2392SENT Il provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura nei confronti di un'impresa è legittimo quando emergano elementi di fatto, anche di natura indiziaria, che dimostrino la sussistenza di…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3515 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:3515SENT L'interdittiva antimafia può essere legittimamente adottata dall'Autorità prefettizia sulla base di un quadro indiziario sufficientemente analitico e puntuale, anche in assenza di accertamenti penali…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.