Il manufatto non precario, anche se rimovibile e privo di opere murarie, che sia funzionale a soddisfare esigenze permanenti e non eccezionali o contingenti, deve essere considerato idoneo ad alterare lo stato dei luoghi e, pertanto, soggetto al regime autorizzativo previsto per le opere edilizie. La precarietà strutturale del manufatto e la sua destinazione stagionale non escludono la necessità di ottenere i relativi titoli abilitativi, in quanto il carattere stagionale non implica necessariamente la temporaneità e contingenza dell'utilizzo, potendo il manufatto essere destinato a soddisfare esigenze permanenti nel tempo, ancorché limitate a determinati periodi dell'anno. Pertanto, la realizzazione di un manufatto in legno con copertura mista, adibito al ricovero di materiali provenienti da uno stabilimento balneare, anche se non infisso al suolo e rimovibile, richiede il previo ottenimento di autorizzazione paesaggistica e titolo edilizio, non essendo sufficiente il regime di edilizia libera previsto per le opere stagionali e temporanee.