Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2433 del 23 gennaio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:2433PEN

Massima

Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Quando la condotta di ostruzione o ingombro di una strada ferrata, pur rientrando astrattamente nella previsione della depenalizzazione operata dal d.lgs. n. 507/1999, concretamente determina l'interruzione di un pubblico servizio, come il servizio ferroviario, trova applicazione la fattispecie penale di cui all'art. 340 c.p. (interruzione di un pubblico servizio), in virtù della clausola di riserva "se il fatto non costituisce reato" contenuta nella norma di depenalizzazione. In tali casi, il principio di specialità di cui all'art. 9 della l. n. 689/1981 non opera, in quanto la norma penale prevale sulla sanzione amministrativa, in ragione della maggiore gravità della condotta che ha determinato l'interruzione del pubblico servizio.

Sentenza completa

Con sentenza del 6 giugno 1996 il Tribunale di Genova riteneva M. M., C. I., V. A., E. B., C. A. M., F. G. e M. T. colpevoli del delitto di cui all'art. 1, c. 1° e 3° d. l.vo n. 66/1948, in esso assorbito il reato di interruzione di pubblico servizio ferroviario di cui all'art. 340 c.p., perché, in concorso tra loro e con più persone riunite, tutti dipendenti della R. P. s.p.a., al fine di ostacolare la libera circolazione dei treni in corrispondenza della stazione ferroviaria di Genova Sestri Ponente, ostruivano ed ingombravano la strada ferrata per la durata di un'ora e mezza, occupando le banchine ed i binari ferroviari, all'esito di un'assemblea aziendale del 5 luglio 1994, così determinando la soppressione di dieci treni locali ed il ritardo di altri 15 convogli e, concesse a tutti gli imputati le attenuanti generiche nonché quella di cui all'art. 62, n. 1 c.p., condannava ciascuno dei predetti alla pena di mesi cinque e giorni dieci di reclusione…

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