Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 959 del 2009

ECLI:IT:TARTOS:2009:959SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione edilizia rilasciata in sanatoria, adottato dall'amministrazione competente, è legittimo quando risulta sufficientemente motivato e l'iter logico seguito dall'amministrazione è chiaro, anche se il provvedimento non riporta il numero di protocollo. Infatti, trattandosi di atto pubblico, la data apposta sull'atto fa fede fino a querela di falso, che non sia stata proposta. L'annullamento di un'autorizzazione edilizia in sanatoria può essere disposto dall'amministrazione competente, anche in assenza di una specifica previsione normativa, quando emergano elementi che ne giustifichino l'adozione, come la violazione di norme in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di annullamento, indicando le ragioni di fatto e di diritto che lo sorreggono, in modo da rendere chiaro l'iter logico seguito. Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione edilizia in sanatoria, se adeguatamente motivato, non può essere considerato illegittimo per il solo fatto di essere stato adottato in un momento successivo rispetto al rilascio dell'autorizzazione, trattandosi di atto non recettizio per il quale rileva la data di adozione e non quella di comunicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 433 del 1995, proposto da:
Pa. Ca., rappresentato e difeso dall'avv. Mi. Te., con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Fi., via Ri. N. (...);
contro
Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le dello Stato, domiciliata per legge in Fi., via degli Ar. (...); Comune di Pi.;
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,
per l'annullamento del decreto in data 16 settembre 1994 del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, adottato per delega dal Direttore Generale dell'Ufficio Centrale per i Beni Ambientali, architettonici, Archeologi, Artistici e Storici, trasmesso al Comune di Pi. con nota ministeriale prot. n. 19575 dell'8 ottobre 1994 e notificato alla ricorre…

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