Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 342 del 2011

ECLI:IT:TARBAS:2011:342SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Nelle zone urbanistiche in cui è consentita la generica destinazione commerciale, ai sensi dell'art. 11, comma 2, L.R. n. 19/1999, sono ammessi solo gli esercizi di vicinato, mentre per l'insediamento di medie e grandi strutture di vendita è necessaria la previa adozione ed approvazione di un'apposita variante al PRG, secondo le modalità previste dall'art. 8, commi 5 e 6, L.R. n. 19/1999, come modificati dall'art. 5 L.R. n. 23/2008. Pertanto, l'adeguamento degli strumenti urbanistici all'uso commerciale, previsto dal citato art. 8, comma 6, è sufficiente solo per l'apertura di esercizi di vicinato, mentre per l'insediamento di medie e grandi strutture di vendita è necessaria una variante al PRG, anche qualora le norme urbanistiche vigenti prevedano una generica destinazione commerciale delle aree, senza una specifica individuazione delle stesse. Tale variante deve essere preceduta da apposite indagini urbanistico-territoriali, volte a valutare le caratteristiche della viabilità, il livello della domanda di beni della popolazione residente e fluttuante, le caratteristiche strutturali dell'intera offerta commerciale, le strutture commerciali esistenti, la necessità di fornire servizi commerciali equamente ripartiti e diffusi sul territorio, la necessità di decentrare le attività commerciali a favore delle zone e/o dei quartieri periferici, l'accessibilità veicolare e pedonale alle strutture di vendita, la facilità di immissione sulla viabilità primaria, e l'esigenza di evitare situazioni di monopolio.

Sentenza completa

N. 00264/2009
REG.RIC.

N. 00342/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00264/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 264 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto dai Sigg. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), come da mandato a margine del ricorso, con domicilio eletto ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 19, comma 1, L. n. 1034/1971 e 35, comma 2, R.D. n. 1054/1924 (cfr. ora l’art. 25, comma 1, Cod. Proc. Amm.) in Potenza presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Montalbano Jonico, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), come da mandato a margine dell’atto di costituzione ed in virtù della Del. G.M. n. 14…

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