Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 482 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:482SENB

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del sindaco ai sensi dell'art. 54 d.lgs. 267/2000 può essere esercitato solo in presenza di una situazione di pericolo attuale e imminente per la pubblica incolumità, che richieda un intervento immediato e non rinviabile. Pertanto, l'ordinanza sindacale che impone la rimozione di parti pericolanti e la messa in sicurezza di un fabbricato, in assenza di un pericolo qualificato e imminente per la collettività, è illegittima per carenza dei presupposti di fatto. Infatti, la mera situazione di degrado e fatiscenza di un immobile, pur richiedendo l'adozione di misure di tutela, non integra di per sé i requisiti di contingibilità e urgenza necessari per l'esercizio del potere di ordinanza, dovendosi in tal caso procedere con gli ordinari strumenti amministrativi, previo contraddittorio con il proprietario e nel rispetto delle garanzie procedimentali. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a intervenire sulla situazione di degrado attraverso i normali poteri di vigilanza e di controllo, previa comunicazione di avvio del procedimento al proprietario, al fine di adottare le misure più idonee a tutelare la pubblica incolumità, senza ricorrere al potere straordinario di ordinanza contingibile e urgente, in assenza dei presupposti di fatto che ne legittimano l'esercizio.

Sentenza completa

N. 00084/2013
REG.RIC.

N. 00482/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00084/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 84 del 2013, proposto da:
Lucia Bonito, Marcello Gerardo Pepe, rappresentati e difesi dall'avv. Helga Paolucci, con domicilio eletto in Salerno, via Arce, n.122 presso lo studio dell’avv. D'Urso;

contro

Comune di Pietradefusi, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pasquale Salvo, con domicilio eletto in Salerno, via Nicolodi, n. 89 presso lo studio Giordano;

per l'annullamento

- dell'ordinanza contingibile ed urgente n.33 del 6 novembre 2012 resa, ai sensi dell'art. 54 d. lg…

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