Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1803 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:1803SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica, attraverso la demolizione di opere edilizie abusive, prevale sull'affidamento del privato proprietario, il quale ha l'onere di dimostrare la presentazione di una completa istanza di condono edilizio corredata da tutta la documentazione necessaria. In assenza di tale prova, non può formarsi alcun tacito assenso, anche qualora sia trascorso un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell'immobile abusivo. L'incompletezza della documentazione presentata a corredo dell'istanza di condono non ne determina l'invalidità, ma impedisce la formazione del silenzio-assenso fino all'integrale presentazione di tutti i documenti richiesti.

Sentenza completa

N. 02951/2005
REG.RIC.

N. 01803/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02951/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2951 del 2005, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi, per procura a margine del ricorso, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, Via Sferracavallo, n. 89/A;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere edili n. 25 dell’11 agosto 2005 notificata il giorno successivo.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza collegiale istruttoria n. 3183 del 5 dicembre 2014…

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