Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34432 del 12 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34432PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di diffamazione a mezzo stampa, ricorre l'esimente del diritto di critica giudiziaria allorché sussista il requisito della verità del fatto riferito e criticato, l'interesse pubblico alla notizia e la continenza espressiva. (In applicazione di questo principio la S.C. ha ritenuto sussistente l'esimente del diritto di critica in relazione a talune espressioni, contenute in un articolo apparso su un quotidiano nazionale, con il quale si censurava l'operato di un magistrato del Pubblico Ministero per avere prestato, in ordine ad un gravissimo delitto, il suo consenso al patteggiamento in appello, che aveva comportato una drastica riduzione di pena nonché per una serie di dichiarazioni sul caso che egli aveva rilasciato nel corso di un intervista; in particolare la S.C. ha ritenuto che l'accusa di « subalternità psicologica» nei confronti della famiglia dell'imputato ricca e potente — avanzata dal giornalista nei confronti del P.M. in questione — costituisse argomento atto a rinvenire una plausibile spiegazione ad una ritenuta grave ingiustizia e non già a denigrare la persona del requirente).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BL. MA. N. IL (OMESSO);

2) D'. GI. N. IL (OMESSO);

3) MA. EZ. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/06/2006 GIP TRIBUNALE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al GIP presso il Tribunale di Roma;

Udito il difensore della parte civile avvocato ((omissis)), che ha conclu…

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