Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6952 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6952SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato per la pubblica amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, in quanto la realizzazione di un intervento in violazione della normativa urbanistica ed edilizia vigente esclude ab origine la configurabilità di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il mero decorso del tempo non può in alcun modo legittimare. L'ordine di demolizione scaturisce dal mero fatto della commissione dell'abuso e, stante la sua natura vincolata, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, né richiede una specifica motivazione, essendo l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito edilizio "in re ipsa". Inoltre, la competenza ad emettere i provvedimenti in materia edilizia spetta al dirigente del settore comunale a cui sono affidati i relativi compiti, senza che sia necessario acquisire il parere della commissione edilizia integrata, trattandosi di attività vincolata della pubblica amministrazione. Infine, la presentazione di una domanda di condono ai sensi dell'art. 32 della legge n. 326/2003 non impedisce l'adozione dell'ordinanza di demolizione, in quanto tale normativa consente la sanatoria soltanto per interventi di minore rilevanza, corrispondenti alle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del d.l. n. 269/2003, senza aumento di superficie o di volume, con esclusione quindi di opere come quelle oggetto del presente giudizio.

Sentenza completa

N. 05966/2003
REG.RIC.

N. 06952/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05966/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5966 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso L.((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Casamicciola Terme;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 20 del 25 febbraio 2003 del Comune di Casamicciola Terme, che ha ingiunto la demolizione delle opere abusivamente realizzate al corso ((omissis));

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 novembre 20…

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