Consiglio di Stato sentenza n. 8375 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:8375SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato senza il necessario nulla osta dell'Ente Parco Nazionale, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 394 del 1991, è legittimo anche in presenza di domande di condono edilizio non ancora definite, qualora tali domande non si riferiscano al manufatto oggetto dell'ordine di demolizione. Infatti, la pendenza di istanze di condono relative ad altri abusi edilizi non può impedire l'adozione di provvedimenti di demolizione per opere realizzate in assenza delle necessarie autorizzazioni nell'ambito di un'area protetta, in quanto la tutela dell'ambiente e del paesaggio prevale sulle esigenze di sanatoria edilizia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Ente Parco Nazionale, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sul territorio, può legittimamente ordinare la demolizione di manufatti abusivi, a prescindere dalla pendenza di eventuali domande di condono relative ad altri illeciti edilizi, qualora sia accertata la mancanza del prescritto nulla osta per la realizzazione dell'opera. Tale provvedimento di demolizione non può essere paralizzato dalla mera esistenza di condoni in corso di definizione, non riferiti all'immobile oggetto di contestazione, in quanto la tutela dell'ambiente e del paesaggio costituisce un interesse pubblico primario e prevalente rispetto alle esigenze di sanatoria edilizia. La sentenza afferma quindi che l'Ente Parco Nazionale, nell'ambito delle proprie competenze di salvaguardia del territorio, può legittimamente ordinare la demolizione di opere abusive, anche in presenza di domande di condono relative ad altri illeciti edilizi, qualora tali domande non riguardino il manufatto oggetto del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2021

N. 08375/2021REG.PROV.COLL.

N. 10176/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10176 del 2020, proposto da Ente Parco Nazionale del Cilento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis)), non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza in forma semplificata 15 luglio 2020, n. 898 del Tribunale amministrativo regionale per la Campania – Salerno, Sezione Seconda.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorn…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9649 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:9649SENT Il provvedimento di demolizione di un manufatto realizzato in assenza del necessario nulla osta dell'Ente Parco è legittimo qualora il manufatto non risulti legittimato o legittimabile ai sensi della…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4461 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:4461SENT Il potere di tutela ambientale dell'Ente Parco Nazionale prevale sulla pendenza di istanze di condono edilizio, in quanto la normativa di salvaguardia ambientale di cui alla legge n. 394/1991 e al re…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1458 del 2023 ECLI:IT:TARSA:2023:1458SENT La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende i procedimenti sanzionatori e di demolizione, sia di competenza dell'ente comunale che di altri enti, come il Parco Nazionale, fino alla d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4593 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:4593SENT Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di opere edilizie abusive, pur in pendenza di domande di condono edilizio, è legittimo quando le opere realizzate successivamente alla presen…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7395 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:7395SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, stabilisce che: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e di ripristino dello stato dei luoghi può essere legittimamente disposto dall'am…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2556 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2556SENT Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie abusive, anche in pendenza di una domanda di condono edilizio, qualora i lavori eseguiti successivamente non siano riconducibili…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2550 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2550SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di manufatti edilizi realizzati senza il necessario titolo abilitativo costitu…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5377 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:5377SENT Il diniego di condono edilizio per opere realizzate in area soggetta a vincolo paesaggistico è legittimo quando l'Amministrazione, sulla base di pareri tecnici, ravvisi l'incompatibilità delle opere …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8637 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:8637SENT Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo edilizio e in violazione di vincoli paesaggistici e urbanistici costituisce un atto vincolato e doveroso per …
  • Consiglio di Stato sentenza breve n. 5303 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:5303SENB Il diniego di condono edilizio da parte dell'Ente Parco Nazionale, preposto alla tutela del vincolo ambientale, è legittimo quando il fabbricato abusivo, anche se preesistente all'imposizione del vin…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.