Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2080 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2080SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380 del 2001, è legittimo laddove l'amministrazione abbia compiutamente individuato le opere abusive, con la puntuale descrizione dell'abuso e l'indicazione del foglio e della particella catastale. L'individuazione dell'area di sedime su cui insiste il manufatto abusivo è consequenziale e agevolmente evincibile dalla descrizione dell'abuso, senza necessità di una specifica motivazione, in quanto l'automatismo dell'effetto acquisitivo si verifica ope legis per effetto della mera inottemperanza all'ordine di demolizione. Tuttavia, l'atto di acquisizione è illegittimo qualora individui erroneamente l'area di sedime in una particella catastale diversa da quella su cui insiste il manufatto abusivo, in quanto tale indicazione non corrisponde alla realtà dei luoghi. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la questione e a provvedere all'esatta individuazione dell'area di sedime, fermo restando la legittimità del provvedimento di acquisizione del manufatto abusivo. La mancata notifica della prodromica ordinanza di demolizione ad uno dei comproprietari non incide sulla legittimità della misura repressiva, in quanto ciascun coniuge in regime di comunione legale è legittimato a ricevere la notificazione di provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, con effetti anche nei confronti dell'altro coniuge, in assenza di prova contraria.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2023

N. 02080/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 446 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Livio Zuccalà, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. -OMISSIS- del -OMISSIS-, del Comune di -OMISSIS-, Settore Urbanistica, prot. -OMISSIS- di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere così come specificate;

- nonché di ogni altro atto ad essa connesso, collegato, presupposto, precedente e co…

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