Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1130 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1130SENT

Massima

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Il vincolo di rispetto delle distanze minime dal nastro stradale previsto dal codice della strada, che impone un divieto assoluto di edificazione incompatibile con la realizzazione di ogni tipo di manufatto, si applica anche alle costruzioni realizzate ad un diverso livello da quello della sede stradale o che costituiscano mere sopraelevazioni, nonché a quelle che, pur rientrando nella fascia di rispetto, siano arretrate rispetto alle opere preesistenti. Tale limitazione è operativa anche con riferimento a strutture precarie come le serre stagionali, la cui presenza è suscettibile di compromettere la sicurezza della circolazione, ancorché limitatamente ai periodi in cui esse sono installate. Il regolamento regionale che disciplina le distanze di tali opere dalle strade pubbliche è pertanto legittimo, in quanto coerente con il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento, e non è soggetto agli specifici requisiti procedimentali previsti per i regolamenti statali. L'amministrazione comunale, nel procedimento di accertamento di conformità edilizia, non è tenuta a valutare preliminarmente se l'opera realizzata sia o meno soggetta a permesso di costruire, potendo legittimamente negare la sanatoria sulla base del contrasto con il vincolo di rispetto stradale, senza che ciò comporti l'annullamento del provvedimento per vizi di competenza, trattandosi di un'illegittimità di carattere formale sanabile ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

N. 02360/2002
REG.RIC.

N. 01130/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02360/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2360 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Firenze, via Lamarmora 14;

contro

Regione Toscana, Comune di Viareggio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso - Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di concessione in sanatoria del 24 settembre 2002, a firma del dirigente dell'ufficio edilizia privata del Comune di Viareggio, in ordine alla domanda presentata dalla ricorrente n. 23 …

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