Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20740 del 18 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20740PEN

Massima

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L'attualità della pericolosità sociale, quale presupposto per l'applicazione di una misura di prevenzione, deve essere dimostrata attraverso elementi concreti e specifici, che evidenzino condotte o comportamenti recenti e attuali del soggetto, non essendo sufficiente il mero richiamo a fatti o condotte risalenti nel tempo, anche se precedentemente valutati ai fini dell'applicazione della misura. La Corte di Cassazione, nel censurare la motivazione della Corte d'Appello, ha rilevato che gli elementi fattuali addotti, quali la contiguità con l'associazione mafiosa, l'intimidazione dei testimoni e il mancato rispetto delle prescrizioni della detenzione domiciliare, non erano idonei a dimostrare l'attualità della pericolosità sociale dell'interessato, in quanto o non sufficientemente provati o non adeguatamente collegati alla situazione presente. La Corte ha quindi annullato il provvedimento, rinviando ad un nuovo esame della Corte d'Appello, affinché questa individui elementi concreti e attuali idonei a fondare la pericolosità sociale del soggetto, in conformità con il principio di diritto affermato dalla sentenza di annullamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 52/2014 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 10/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO GORJAN;
Lette le conclusioni scritte del Procuratore Generale nella persona del dott. ((omissis)) ha concluso per iscritto per l'annullamento con rinvio.
CONSIDERATO IN FATTO
La Corte d'Appello di Catanzaro, con provvedimento del 10 - 16.4.2015 reso in sede di rinvio a seguito di sentenza d'annullamento emessa dalla Corte di Ca…

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