Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 26196 del 27 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:26196CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La persecuzione per motivi religiosi, ai fini del riconoscimento dello status di rifugiato, presuppone che il culto professato dal richiedente sia legittimo e riconosciuto nell'ordinamento dello Stato di origine, mentre non può essere riconosciuta la protezione internazionale qualora il credo religioso invocato risulti vietato e punito dalla legislazione nazionale, in quanto operante al di fuori della legalità. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente la credibilità e la plausibilità delle dichiarazioni del richiedente asilo, alla luce dei criteri legali previsti, senza limitarsi a mere valutazioni soggettive, e a verificare se il culto professato risulti registrato e operante nel rispetto delle leggi dello Stato di origine, al fine di accertare l'effettiva sussistenza del rischio di persecuzione religiosa in caso di rientro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCALDAFERRI Andrea - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. CARADONNA Lunella - rel. Consigliere

Dott. CATALLOZZI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso n. 21398/2020 proposto da:
(OMISSIS), rappresentata e difesa dall'Avv. (OMISSIS), come da procura allegata al ricorso per cassazione, elettivamente domiciliata a (OMISSIS), presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
Ministero dell'interno, nella persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura dello Stato e domiciliato presso i suoi Uffici siti in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
avverso la sentenza delle Corte di appello di ROMA n. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.