Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6945 del 21 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:6945PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che, attraverso l'utilizzo fraudolento del badge per attestare falsamente la propria presenza in ufficio, si assenta arbitrariamente dal luogo di lavoro, integra il reato di truffa aggravata, a prescindere dall'entità del danno economico arrecato all'amministrazione, in quanto tale condotta incide sull'organizzazione dell'ente e compromette gravemente il rapporto fiduciario che deve legare il dipendente all'amministrazione pubblica. La reiterazione di tale comportamento, accertata nel caso concreto, esclude l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, in quanto la pluralità delle condotte illecite realizzate dimostra la non occasionalità e la rilevanza della violazione degli obblighi di fedeltà e diligenza gravanti sul pubblico dipendente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna - Consigliere

Dott. PAZIENZA - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 26/09/2018 dalla Corte d'Appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Vittorio Pazienza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Zacco Franca, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha concluso insistendo per la…

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