Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6172 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6172SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né di una valutazione sulla conformità delle opere agli strumenti urbanistici. L'abusività dell'opera, in assenza del necessario titolo edilizio, rappresenta di per sé il presupposto sufficiente per l'applicazione della sanzione demolitoria, a prescindere dalla valutazione dell'entità dell'abuso, dal decorso del tempo dalla realizzazione delle opere e dall'eventuale presentazione di una domanda di condono edilizio non ancora definita. L'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, trattandosi di un provvedimento vincolato, e la mancata allegazione degli atti istruttori non comporta l'annullabilità del provvedimento, essendo sufficiente che tali atti siano resi accessibili al destinatario mediante il diritto di accesso. Il giudice amministrativo non può sindacare la scelta dell'amministrazione di ordinare la demolizione, essendo tale provvedimento espressione di un potere vincolato e non richiedendo una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso.

Sentenza completa

N. 03337/2006
REG.RIC.

N. 06172/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03337/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3337 del 2006, proposto da:
Prota Raffaele, rappresentato e difeso dall'avv. Michele Costagliola, con domicilio eletto presso il suo studi in Napoli, viale Gramsci, n.19;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avv. Annalisa Cuomo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Fabio Maria Ferrari, Anna Pulcini, Eleonora Carpentieri, Gabriele Romano, Anna Ivana Furnari, Bruno Ricci, Giacomo Pizza, domiciliata in Napoli, piazza Municipio presso l’Avvocatura Municipale;

per l'annullamento

disposizione dirigenziale n. 254 del 31/01/2006 …

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