Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18079 del 10 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:18079PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando la condotta dell'imputato, caratterizzata da espressioni e atteggiamenti inequivocabilmente aggressivi e minacciosi nei confronti dei pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, sia idonea a ostacolare o impedire l'attività degli stessi, indipendentemente dall'effettiva realizzazione dell'intento di far desistere i pubblici ufficiali dal compimento del loro dovere. La valutazione della gravità e dell'aggressività delle espressioni utilizzate dall'imputato rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione in proposito è insindacabile in sede di legittimità, purché adeguata e logica. Analogamente, la determinazione della misura della pena, se congruamente motivata in relazione alla condotta complessiva dell'imputato, non è censurabile in Cassazione. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si distingue dalla fattispecie depenalizzata dell'oltraggio aggravato, in quanto la condotta dell'imputato deve essere caratterizzata da una effettiva capacità di ostacolare o impedire l'attività dei pubblici ufficiali, a prescindere dall'effettiva realizzazione dell'intento di farli desistere dal compimento del loro dovere. La valutazione della gravità e dell'aggressività delle espressioni utilizzate dall'imputato rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione in proposito è insindacabile in sede di legittimità, purché adeguata e logica. Analogamente, la determinazione della misura della pena, se congruamente motivata in relazione alla condotta complessiva dell'imputato, non è censurabile in Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesc - rel. Consigliere

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 627/2010 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 05/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO SERPICO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per: Annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' previs…

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