Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 976 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:976SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La valutazione della Soprintendenza in merito alla compatibilità di un intervento edilizio con i valori culturali e identitari di un centro storico rientra nell'esercizio della sua discrezionalità tecnica, sindacabile dal giudice amministrativo solo per manifesta illogicità, irragionevolezza o erroneità. Pertanto, il giudice non può sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione, quando questa risulti attendibile e non palesemente errata, anche se opinabile, in quanto espressione di un apprezzamento tecnico-discrezionale rientrante nella competenza dell'Autorità preposta alla tutela del patrimonio culturale. Ciò vale anche quando l'intervento edilizio risulti conforme alla normativa tecnica statale e locale, poiché la valutazione della Soprintendenza attiene alla conformità dell'opera all'intorno culturale di riferimento, aspetto distinto e autonomo rispetto alla mera compatibilità tecnico-edilizia. Inoltre, il parere della Soprintendenza può essere reso ai sensi della disciplina urbanistica locale, senza che trovino applicazione i termini previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio per il rilascio del parere paesaggistico, qualora la normativa urbanistica comunale preveda una specifica procedura per gli interventi edilizi nel centro storico. In tali casi, il rispetto dei termini previsti dalla normativa urbanistica comunale costituisce il parametro di legittimità del parere soprintendentizio, e non i termini dettati dal Codice dei beni culturali.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2019

N. 00976/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01502/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1502 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Parini n.27;

contro

Comune di Cavallino, non costituito in giudizio;
((omissis)) e Paesaggio Province di Brindisi, Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa
ex lege
dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Lecce, presso i cui uffici in Lecce, Via Rubichi, è per legge domiciliata;

per l'annullamento

del pare…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.