Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38363 del 24 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38363PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pubblicazione di notizie non vere lesive della reputazione altrui integra il reato di diffamazione a mezzo stampa ai sensi dell'art. 595 c.p., anche quando il soggetto passivo del reato abbia già una reputazione compromessa a causa di altri fatti disonorevoli a lui attribuiti. Ai fini dell'affermazione della responsabilità penale, è irrilevante la quantità o la gravità dell'ulteriore lesione alla reputazione cagionata dalla notizia falsa, essendo tali elementi valutabili soltanto ai fini della determinazione della pena e della quantificazione del danno risarcibile. Pertanto, la diffamazione a mezzo stampa sussiste anche quando la notizia falsa riguardi un fatto meno grave rispetto ad altri fatti disonorevoli già attribuiti al soggetto passivo, purché tale notizia abbia avuto ampio risalto nel servizio giornalistico. Il principio di correlazione tra accusa e condanna non è violato quando l'imputazione, pur richiamando testualmente solo una parte dell'articolo incriminato, consenta di evincere che la contestazione riguardi il contenuto complessivo del servizio giornalistico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN. , N. IL (OMESSO);

2) RO. GI. , N. IL (OMESSO);

3) C. M. F. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 7242/2007 CORTE APPELLO di ROMA, del 25/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/07/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar, che ha concluso per l'annullame…

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